PROGETTO PRESENTA: STEP – IL FUTURO È INIZIATO #1

Giorno 1 di 5

Una serie in 5 puntate per capire cosa ci aspetta domani

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17 MARZO 2035
ORE 6:45

Anna apre gli occhi un attimo prima che la sveglia intelligente suoni.

Non è una coincidenza: il sistema di monitoraggio del sonno integrato nel suo materasso ha rilevato che stava entrando nella fase di sonno leggero ottimale per il risveglio. Le tende si aprono automaticamente, lasciando entrare la luce naturale del mattino.

«Buongiorno Anna»
dice l’assistente domestico
«Hai dormito 7 ore e 22 minuti con un’efficienza del sonno del 94%. Il tuo livello di idratazione è leggermente basso… Ti suggerisco di bere un bicchiere d’acqua prima della colazione».

Anna si alza e va in cucina dove il suo frigorifero ha già analizzato gli alimenti disponibili e proposto una colazione bilanciata in base ai suoi parametri biometrici della notte e all’agenda della giornata. Mentre mangia, le lenti a contatto intelligenti che ha appena indossato proiettano delicatamente nel suo campo visivo le notizie personalizzate e i promemoria per gli appuntamenti della giornata.

Mattina

Durante il tragitto verso l’ufficio, Anna lavora al suo progetto utilizzando i comandi vocali per interagire con i documenti proiettati dalle sue lenti. Il panorama fuori è molto diverso, la città è trasformata rispetto a dieci anni prima: le strade sono meno congestionate grazie ai sistemi intelligenti di gestione del traffico, i tetti e le pareti verticali degli edifici sono coperti di vegetazione che assorbe CO₂, e molti dei materiali edili sono stati stampati in 3D utilizzando plastica riciclata e scarti industriali.

Arrivata in ufficio, Anna passa attraverso l’ingresso senza fermarsi: i sensori biometrici l’hanno già riconosciuta. Il suo spazio di lavoro si adatta automaticamente alle sue preferenze ergonomiche non appena si avvicina. Oggi ha una riunione importante con clienti di tre continenti diversi, ma nessuno dovrà prendere un aereo: gli avatar olografici tridimensionali rendono la comunicazione quasi indistinguibile da un incontro faccia a faccia, traducendo simultaneamente le conversazioni in tempo reale.

A fine giornata, Anna passa dalla clinica medica locale per un controllo preventivo. In pochi minuti, un dispositivo portatile analizza centinaia di biomarcatori nel suo sangue, mentre un algoritmo di intelligenza artificiale confronta i risultati con il suo gemello digitale medico, una simulazione dettagliata del suo corpo basata sul suo DNA e sulla sua storia clinica. Il medico, supportato dall’IA diagnostica, può così discutere con Anna un piano di prevenzione personalizzato.

Tornata a casa, Anna riceve una consegna: materiali biodegradabili prodotti su misura per il suo progetto di giardinaggio urbano. L’ordine è arrivato tramite drone, utilizzando una rotta ottimizzata per il minimo consumo energetico. La cena è pronta: alcuni ingredienti provengono dal suo orto verticale domestico, altri sono stati coltivati in una fattoria verticale urbana a pochi chilometri di distanza.

Prima di andare a dormire, Anna controlla lo stato dei suoi genitori anziani che vivono in un’altra città. I sensori nella loro casa la rassicurano che tutto è normale, mentre i loro assistenti robotici hanno garantito che abbiano preso le medicine e fatto gli esercizi quotidiani raccomandati.

Finalmente può andare a dormire anche perché domattina ha un appuntamento con una tale Virgilia

Ma come siamo arrivati fin qui?

La giornata di Anna potrebbe sembrare fantascientifica, eppure ogni tecnologia descritta è già in fase di sviluppo oggi. Quello che stiamo vivendo è il risultato della convergenza di quattro grandi rivoluzioni che formano l’acronimo STEP:

S – Scienza: le ricerche in nanotecnologia hanno permesso di creare l’impianto biocompatibile nel polso di Anna. Le scoperte in neuroscienze hanno reso possibile l’interfaccia naturale tra umani e computer attraverso comandi vocali e gestuali. Le innovazioni in scienza dei materiali hanno creato tessuti intelligenti e superfici autoregolanti.

T – Tecnologia: l’intelligenza artificiale che analizza i parametri del sonno di Anna, traduce le conversazioni in tempo reale e supporta la diagnosi medica è evoluzione diretta dei sistemi di machine learning sviluppati a partire dagli anni ’20. La connettività ultraveloce del 6G ha reso possibile l’elaborazione distribuita e il cloud computing istantaneo.

E – Ingegneria: le lenti a contatto intelligenti di Anna rappresentano un trionfo dell’ingegneria biomedica, integrando display microscopici, sensori e batterie in uno spessore inferiore al millimetro. Il sistema di trasporto autonomo è il risultato dell’ingegneria dei sistemi complessi, mentre gli avatar olografici sono stati resi possibili da sofisticate soluzioni di ingegneria ottica.

P – Produzione: i materiali biodegradabili consegnati a Anna sono stati creati attraverso biofabbricazione, utilizzando microorganismi modificati per produrre polimeri sostenibili. Le fattorie verticali utilizzano automazione avanzata e ottimizzazione energetica per produrre cibo a chilometro zero, mentre la manifattura additiva (stampa 3D) ha rivoluzionato la produzione di componenti personalizzati.

In questa serie di cinque puntate, Virgilia ci guiderà insieme ad Anna nell’esplorazione delle tecnologie STEP che stanno già cambiando il presente e plasmeranno il nostro futuro nei prossimi anni. Vedremo come la convergenza di Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Produzione stia creando opportunità senza precedenti, ma anche nuove sfide etiche, sociali ed economiche.

termometro del grado futuribile
93%