L’incentivo consiste in una maggiorazione ai fini fiscali (IRPEF/IRES e IRAP) del 110% di determinati costi di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e design per beni immateriali che abbiano ottenuto forme di privativa industriale:

• software protetti da copyright
• brevetti industriali
• disegni e modelli

La maggiorazione comporta, in media, un risparmio fiscale pari a circa il 30% dei costi agevolabili.

BENEFICIARI

Possono accedere all’agevolazione le imprese titolari della privativa industriale.

INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI

Le attività agevolabili sono:

• ricerca industriale e sviluppo sperimentale
• innovazione tecnologica
• design e ideazione estetica
• attività di tutela legale dei diritti sui beni immateriali

e comunque attività connesse a sviluppo, accrescimento, mantenimento, protezione e sfruttamento dei beni immateriali tutelati.

Le spese agevolabili che rilevano ai fini della determinazione della base di calcolo cui applicare la maggiorazione del 110% sono:

• spese del personale (indipendentemente dall’inquadramento) per lo svolgimento delle attività rilevanti
• quote di ammortamento e quote capitale dei canoni di locazione finanziaria, canoni di locazione operativa e altre spese relative ai beni mobili strumentali e ai beni immateriali utilizzati nello svolgimento delle attività rilevanti
• spese per servizi di consulenza e simili effettuate esclusivamente per le attività rilevanti
• spese per materiali, forniture e altri prodotti analoghi impiegati nelle attività rilevanti
• spese per l’ottenimento della privativa industriale e spese connesse al suo mantenimento, rinnovo a scadenza, protezione, anche in forma associata, prevenzione della contraffazione e gestione dei contenziosi finalizzati alla sua tutela

Solo nell’anno di ottenimento della privativa (ad esempio, anno di concessione del brevetto) è possibile maggiorare non soltanto i costi di competenza dell’esercizio, ma anche quelli sostenuti negli otto anni precedenti.

BENEFICIO FISCALE

La maggiorazione dei costi relativi alle attività di ricerca, sviluppo e innovazione collegate alla privativa, comportano un beneficio fiscale pari a circa il 30% dei costi agevolabili.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Per usufruire dell’agevolazione il beneficiario deve esercitare un’opzione nella dichiarazione dei redditi del periodo e aver anticipatamente predisposto un set documentale specifico, che dimostri le attività svolte e i costi sostenuti.

Per maggiori informazioni invitiamo le aziende a mettersi in contatto con i nostri uffici:

Barbara Bernardini – bernardini@progetto net.it 

Lisa Frasson – frasson@progetto-net.it

Tel. 0522 1740266

Reggio Emilia, 23 settembre 2025