Intervento Agevolativo finalizzato al rafforzamento della competitività internazionale delle imprese italiane con interessi strategici nel continente africano.
Intervento agevolativo a copertura del 100% delle spese ammissibili, concesso nella forma di:
Finanziamento a tasso agevolato pari al 10%, 50% 0 80% del tasso di riferimento UE a scelta dell’impresa (Tasso di riferimento ad oggi 5,11%).
+ contributo a fondo perduto fino al 10% (fino ad un massimo di € 100.000,00; estendibile al 20% fino a 200mila euro per imprese con sede operativa in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna).
SOGGETTI BENEFICIARI
Imprese di qualsiasi forma e dimensione, non in crisi, incluse micro, PMI e startup innovative, con sede legale e operativa in Italia.
Il beneficiario deve aver depositato almeno due bilanci relativi a due esercizi completi e soddisfare uno dei due seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:
1. Avere un Fatturato export pari ad almeno il 5% risultante dall’ultimo Bilancio e una delle seguenti condizioni:
i) essere stabilmente presenti in almeno un Paese africano con sede commerciale o produttiva attiva da almeno 6 mesi antecedenti alla data di presentazione della domanda oppure con sede commerciale o produttiva attiva da meno di 6 mesi o non attiva alla data di presentazione della domanda, con evidenza della costituzione e operatività entro la data della prima erogazione
ii) realizzare esportazioni di beni e servizi verso uno o più Paesi africani in misura non inferiore al 2% del fatturato totale
iii) realizzare importazioni di materie prime strategiche e di altri prodotti da uno o più Paesi africani in misura non inferiore al 2% del fatturato totale
2. Avere almeno il 10% di fatturato totale derivante da operazioni di fornitura verso imprese italiane con un fatturato export pari ad almeno il 5% e una delle seguenti condizioni:
iv) hanno una stabile presenza in almeno un Paese africano
v) realizzano esportazioni in misura non inferiore al 2% del fatturato totale
vi) realizzano importazioni in misura non inferiore al 2% del fatturato totale
Sono escluse le attività agricole, i mattatoi, le attività del settore bancario e assicurativo e le attività escluse dal sostegno di InvestEU.
SPESE AMMISSIBILI
a) Almeno il 60% dell’Intervento Agevolativo per investimenti volti a rafforzare la solidità patrimoniale, anche in Italia.
Tali investimenti dovranno risultare nell’attivo patrimoniale alle voci immobilizzazioni materiali e immateriali. Sono escluse le immobilizzazioni finanziarie. Tra le spese ammissibili rientrano, a titolo esemplificativo e non esaustivo:
• acquisto/leasing finanziario di macchinari, apparecchiature ad uso produttivo, impianti e beni strumentali o potenziamento/riconversione di beni produttivi e strumentali esistenti
• tecnologie hardware e software inclusi potenziamento o riconversione di tecnologie esistenti
• integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali, realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale
• implementazioni e gestione di sistemi di disaster recovery, business continuity e blockchain
• investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali, spese per investimenti legate all’industria 4.0 e 5.0 (Cyber security, big data, cloud computing, sistemi cyber-fisici, realtà virtuale e aumentata, robotica avanzata, internet delle cose e delle macchine)
• spese di investimento per inserimento in un Paese Africano tramite acquisto di una nuova struttura/immobile/fabbricato o potenziamento di una struttura esistente
• spese per investimenti per la sostenibilità ambientale e sociale, anche in Italia (efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.)
b) Fino al 40% dell’Intervento Agevolativo per spese strettamente connesse alla realizzazione degli investimenti di cui al punto a), tra cui:
• spese per la formazione professionale in Italia o in Africa di personale africano
• spese per l’affitto e per l’allestimento di strutture (es. ufficio, showroom, corner commerciale, negozio e della eventuale struttura destinata alla formazione del personale africano)
• spese di viaggio, ingresso (incluse eventuali spese per le pratiche di regolarizzazione in Italia) e soggiorno in Italia di personale africano per assunzione, dopo eventuale formazione, se non già effettuata in loco
• spese promozionali, spese per certificazioni, omologazioni di prodotto
c) Spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale
d) Spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo e alle asseverazioni rese dal Revisore per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato e comunque non superiore a € 100.000
Le suddette spese devono essere sostenute, fatturate e pagate successivamente alla data di comunicazione da parte di SIMEST del CUP e comunque riferite ad attività svolte nel Periodo di Realizzazione. Obbligatorio conto corrente dedicato.
IMPORTO DEL PROGETTO (INTERVENTO)
Importo minimo: € 10.000,00
Importo massimo pari al minore tra:
• € 500.000,00 per le Micro Imprese
• € 2.500.000,00 per le PMI e le PMI Innovative
• € 5.000.000,00 per Altre Imprese
• il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico)
L’esposizione complessiva nei confronti di SIMEST non può essere superiore al 35% dei ricavi medi degli ultimi due Bilanci. L’impresa beneficiaria ha facoltà di estinguere il Finanziamento in via anticipata dopo la rendicontazione. L’Impresa Richiedente può chiedere l’esenzione totale dalla prestazione delle garanzie per la quota di Finanziamento. La quota di Cofinanziamento non è soggetta a garanzie.
REGIME APPLICATO
De minimis ai sensi del Regolamento (UE) n. 2023/2831
DURATA DEL FINANZIAMENTO
L’intervento deve essere concluso entro massimo 24 mesi dal perfezionamento del contratto di finanziamento. Finanziamento della durata di 6 anni, di cui 2 di preammortamento.
MODALITÀ DI EROGAZIONE
L’erogazione avviene in 3 tranche, sul Conto Corrente Dedicato dell’Impresa Richiedente secondo le seguenti modalità:
• 1° tranche: 25% dell’Intervento Agevolativo, a titolo di anticipo, erogata di norma entro 30 giorni dalla data di approvazione. Entro 12 mesi dall’approvazione l’Impresa dovrà fornire una prima rendicontazione.
• 2° tranche: 25% dell’Intervento Agevolativo, erogata di norma entro 3 mesi dalla prima rendicontazione
• 3° tranche: erogata a saldo delle Spese Ammissibili rendicontate e – nel limite massimo dell’Intervento Agevolativo deliberato – entro i 4 (quattro) mesi successivi al termine del Periodo di Realizzazione, a condizione che le stesse spese siano rendicontate e documentate, entro i 30 (giorni) successivi al termine del Periodo di realizzazione, e che la struttura oggetto dell’Intervento Agevolativo risulti operativa al termine del Periodo di Realizzazione del Programma di inserimento mercati.
Ciascuna tranche è erogata per un importo pro quota del Finanziamento e, ove previsto, del relativo Cofinanziamento.
Per informazioni:
Barbara Bernardini – bernardini@progetto-net.it – Tel. 0522 1740266;
Cristina Pignata – pignata@progetto-net.it – Tel. 0522 1740266
Reggio Emilia, 23.10.2024