Fondo Nuove Competenze Anpal

Il bando nasce per contrastare gli effetti economici della pandemia e permette alle imprese di organizzare piani di formazione per adeguare le competenze del proprio personale alle nuove esigenze organizzative e produttive delle imprese, destinando parte dell’orario di lavoro alla formazione. Anpal a breve pubblicherà il nuovo Avviso rispondente al nuovo quadro normativo. 

Il Fondo Nuove Competenze (FNC)  è un fondo pubblico gestito da Anpal e cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo (FSE).

Nasce per contrastare gli effetti economici della pandemia Covid 19 e permette alle imprese di organizzare formazione per i propri lavoratori per adeguare le loro competenze, destinando parte dell’orario di lavoro alla formazione.

In attesa dell’uscita del nuovo Avviso di Anpal, pubblichiamo le indicazioni derivanti dal Decreto Ministeriale del 22.01.2021 che fornisce integrazioni al precedente Decreto di ottobre 2020.

Le indicazioni a seguire afferiscono al primo Avviso pubblicato da Anpal.  Sulla base del nuovo quadro finanziario,  il decreto del Commissario straordinario (DCS) del 1° febbraio 2022  ha riammesso ad istruttoria tutte le istanze inizialmente eccedenti presentate entro il termine del 30.06.2021. A breve è prevista l’uscita del nuovo Avviso.

FINALITÁ

Supportare la crescita professionale dei lavoratori attraverso la formazione per velocizzare i cambiamenti organizzativi e produttivi delle imprese in seguito ai mutamenti generati dal COVID.

La formazione dovrà consentire ai lavoratori di acquisire competenze coerenti con i sistemi di qualificazione vigenti nelle regioni e/o a livello nazionale.

CHI PUO’ PRESENTARE DOMANDA DI CONTRIBUTO

Datori di lavoro privati, imprese o liberi professionisti, associazioni con dipendenti, che applicano un CCNL.

CHI PUO’ PARTECIPARE ALLA FORMAZIONE

Dipendenti a tempo determinato, indeterminato, apprendisti (non per la formazione obbligatoria), lavoratori interinali, lavoratori con qualsiasi inquadramento (operai, impiegati, quadri, dirigenti). I lavoratori non devono essere in cassa integrazione al momento dell’erogazione della formazione (per tutta la durata del lor percorso formativo).

VANTAGGI PER LE IMPRESE

L’impresa recupera il 100% del costo lordo (retributivo, contributivo e assistenziale) del lavoro dei dipendenti in formazione fino ad un massimo di 250 ore per lavoratore. Non rientrano tra i rimborsi i ratei di mensilità aggiuntive o TFR e il premio di produzione.

L’erogazione del contributo è fatta da INPS (70% ad approvazione del progetto e 30% a saldo a rendicontazione avvenuta).

Possibilità di affidare le docenze al personale interno (allegando CV che ne attesti le competenze rispetto al tema formativo).

I costi della docenza esterna NON sono ricompresi nel contributo del FNC; è tuttavia possibile in alcuni casi fare ricorso in contemporanea ai Fondi Interprofessionali.

 VANTAGGI PER I LAVORATORI

Sviluppo di nuove competenze professionalizzanti.

Possibilità di riqualificazione professionale.

Ottenimento di specifica attestazione sulla formazione riferita ai sistemi di certificazione regionale o all’Atlante del lavoro nazionale o a sistemi europei.

COSA SERVE

É richiesto l’Accordo Collettivo sindacale per la riduzione dell’orario di lavoro e la conversione in orario di formazione.

È richiesta la presentazione di un progetto formativo con indicazione di corsi, durate, obiettivi, metodologie, competenze in ingresso e in uscita, docenti, profilo dei partecipanti, costi del lavoro, informazioni su azienda, progetti di sviluppo e cambiamento che generano la richiesta di formazione per i lavoratori, attestati.

I lavoratori in formazione NON devono essere in CIG nel periodo della formazione.

DURATA

La formazione dovrà essere realizzata in 90 giorni a partire dall’approvazione (120 se utilizzano fondi interprofessionali per i costi di docenza).

NOTE

La misura NON è cumulabile con altre misure di finanziamento

L’azienda deve essere in possesso di SPID.

RISORSE

Bando aperto ad esaurimento delle risorse.

Il Fondo Nuove Competenze è stato istituito presso ANPAL dal decreto legge “Rilancio” (art. 88 del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34, modificato dall’art. 4 del decreto legge 14 agosto 2020, n. 104).

Per informazioni:
Anna Maria Sartori – 0522 1740266
Barbara Bernardini – 0522 1740266

Reggio Emilia, 03.02.2022