Nuove aliquote del CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI IMMATERIALI che consentono di agevolare i nuovi investimenti in software e sistemi digitali (beni strumentali immateriali): 50% per investimenti in beni immateriali di Industria 4.0
Tra le novità introdotte con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Legge 17 maggio 2022, n. 50 e con riferimento al tema degli investimenti in beni strumentali immateriali (art.21) è stato disposto l’aumento dal 20% al 50% della misura del credito di imposta per l’acquisto di BENI IMMATERIALI 4.0.
La misura del credito d’imposta si differenzia sulla base del tipo di bene immateriale:
Possono beneficiare del nuovo credito d’imposta tutte le imprese indipendentemente da dimensioni, fatturato, forma giuridica, settore, regime contabile.
È agevolabile l’acquisto di software, ma anche le spese per servizi sostenuti mediante soluzioni di cloud computing (per la quota di competenza dell’esercizio) che abbiano le caratteristiche / funzionalità ricomprese nell’allegato B/2016 della Legge di Bilancio 2017; a titolo esemplificativo:
software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la produzione automatizzata per:
– il monitoraggio e il controllo delle condizioni di lavoro delle macchine
– la progettazione e la modellizzazione 3D
– l’archiviazione digitale integrata nel sistema informativo aziendale (sistemi EDM, PDM, PLM, Big Data Analytics)
– la gestione e il coordinamento della produzione con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio come la logistica di fabbrica e la manutenzione
(per completezza vedere allegato B/2016 – Legge di Bilancio del 2017), considerando che sono state aggiunte le seguenti voci (legge 27 dicembre 2017, n. 205):
− sistemi di gestione della supply chain finalizzata al drop shipping nell’e-commerce;
− software e servizi digitali per la fruizione immersiva, interattiva e partecipativa, ricostruzioni 3D, realtà aumentata;
− software, piattaforme e applicazioni per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio (comunicazione intra-fabbrica, fabbrica-campo con integrazione telematica dei dispositivi on-field e dei dispositivi mobili, rilevazione telematica di prestazioni e guasti dei dispositivi on-field).
Sono ammissibili gli acquisti effettuati dal 16/11/2020 al 31/12/2022 o ordini accettati entro il 31/12/2022 con consegna fino al 30/06/2023 nel caso sia stato versato un acconto pari al 20%
Il credito d’imposta sul software dovrà essere ripartito in 3 quote annuali di pari importo
Si precisa che comunque nelle fatture e negli altri documenti relativi all’acquisizione dei beni o servizi si deve fare espresso riferimento alla Legge di Bilancio n. 178 del 30/12/2020 – art. 1 cc 1051-1058.
Siamo ancora in attesa del decreto direttoriale che specificherà le modalità di fruizione e gli adempimenti necessari, quindi alcuni aspetti saranno maggiormente dettagliati in seguito (ad esempio obbligo di comunicazione).
Reggio Emilia, 14 luglio 2021