Bonus Formazione 4.0 – Credito d’imposta

Nuove aliquote del Credito d’imposta per le spese collegate alla formazione del personale dipendente su tematiche legate all’ambito delle tecnologie previste dal “Piano Nazionale Industria 4.0”: 70% per le piccole imprese e 50% per le medie imprese.

Credito d’imposta per la  Formazione 4.0: nuove aliquote per i progetti di formazione delle  PMI a partire da maggio 2022  

OGGETTO

Con pubblicazione del 17 maggio 2022 in Gazzetta Ufficiale del Decreto Legge n. 50/2022 cosiddetto “Decreto Aiuti” (in corso di conversione in legge) sono state introdotte novità anche in merito ai temi del Credito d’imposta per la formazione 4.0.

In particolare il credito d’imposta formazione 4.0 potrà essere elevato al 70% per le piccole imprese ed al 50% per le medie imprese, se verranno rispettati i seguenti requisiti:

  • attività formative erogate da soggetti specializzati (individuati con decreto in attesa entro fine giugno)
  • certificazione dei risultati.

 

Sono ammissibili al credito d’imposta le attività di formazione, inserite in apposito piano formativo, finalizzate all’acquisizione o al consolidamento, da parte del personale dipendente dell’impresa, delle competenze nelle seguenti tecnologie 4.0:

a) big data e analisi dei dati

b) cloud e fog computing

c) cyber security

d) simulazione e sistemi cyber-fisici

e) prototipazione rapida

f) sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA)

g) robotica avanzata e collaborativa

h) interfaccia uomo macchina

i) manifattura additiva (o stampa tridimensionale)

l) internet delle cose e delle macchine

m) integrazione digitale dei processi aziendali

SPESE AMMISSIBILI

a) spese di personale relative ai formatori per le ore di partecipazione alla formazione

b) costi di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione direttamente connessi al progetto di formazione, quali le spese di viaggio, i materiali e le forniture con attinenza diretta al progetto, l’ammortamento degli strumenti e delle attrezzature per la quota da riferire al loro uso esclusivo per il progetto di formazione. Sono escluse le spese di alloggio, ad eccezione delle spese di alloggio minime necessarie per i partecipanti che sono lavoratori con disabilità

c) costi dei servizi di consulenza connessi al progetto di formazione

d) spese di personale relative ai partecipanti alla formazione e le spese generali indirette (spese amministrative, locazione, spese generali) per le ore durante le quali i partecipanti hanno seguito la formazione

MISURA DEL CREDITO D’IMPOSTA

Per i progetti avviati a partire da maggio 2022 la misura del credito è così suddivisa:

  • per piccole imprese: 70% delle spese (max € 300.000)
  • per medie imprese: 50% delle spese (max € 250.000)
    Al termine delle attività, che dovranno essere erogate da soggetti specializzati, si procederà con la certificazione dei risultati acquisiti.

Qualora non dovessero essere rispettati i due requisiti suddetti la misura del credito verrà ridotta e cioè:

  • per piccole imprese: 45% delle spese
  • per medie imprese: 35% delle spese

 

Per le PMI con attività in corso da gennaio 2022 e per le Grandi imprese rimangono valide le precedenti aliquote:

  • per piccole imprese: 50% (max € 300.000,00)
  • per medie imprese: 40% (max € 250.000,00)
  • per grandi imprese: 30% (max € 250.000,00)

Le percentuali sopra esposte sono elevate al 60% per i dipendenti in formazione rientranti nelle categorie dei lavoratori svantaggiati o molto svantaggiati.

Le imprese sono tenute a comunicare al Ministero dello Sviluppo Economico l’utilizzo della misura (Allegati A o B del Decreto MISE 06/10/2021).

REGIME DI AIUTO

L’intervento è concesso ai sensi del Reg. UE 651/14 art. 31 “aiuti alla formazione”

Reggio Emilia, 19/05/2022