Autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI

Contributo a fondo perduto per le PMI che realizzano investimenti finalizzati all’autoproduzione di energia elettrica

DOMANDE DAL 4 APRILE AL 5 MAGGIO AL 17 GIUGNO (termini prorogati con Decreto della Direzione Generale per gli incentivi alle imprese del MIMIT il 31/03/25) 

Contributo a fondo perduto per le PMI che realizzano investimenti finalizzati all’autoproduzione di energia elettrica, mediante l’installazione di impianti solari fotovoltaici o di impianti minieolici, per l’autoconsumo immediato e, eventualmente, differito attraverso l’installazione di correlati sistemi di stoccaggio dell’energia. I programmi di investimento devono essere supportati da una Relazione Tecnica Asseverata e da una Diagnosi Energetica ex post.

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono presentare domanda le piccole e medie imprese, con sede legale e operativa in Italia con almeno un periodo di esercizio, per programmi di investimento che dovranno:
riguardare una sola unità produttiva e una sola domanda per impresa
essere realizzati esclusivamente su edifici esistenti destinati all’esercizio dell’attività, ovvero, su coperture di strutture pertinenziali destinate in modo durevole, dal titolare del relativo diritto reale, al servizio dei predetti edifici
prevedere che l’energia prodotta sia interamente destinata all’autoconsumo dell’unità
produttiva oggetto del programma di investimento
prevedere un ammontare di spese ammissibili non inferiore a euro 30.000,00 e non superiore a euro 1.000.000,00

SPESE AMMISSIBILI  

Ammesse spese, successive alla presentazione della domanda, relative all’acquisto, anche mediante operazioni di leasing finanziario, di:

  1. Impianti solari fotovoltaici o impianti mini eolici, comprese le apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all’operatività degli impianti medesimi e le spese per l’installazione e la messa in esercizio
  2. Sistemi di stoccaggio dietro il contatore (behind-the-meter) dell’energia prodotta, ai fini della possibilità di autoconsumo differito, purché la componente di stoccaggio assorba almeno il 75% della sua energia dall’impianto solare fotovoltaico o minieolico collegato direttamente, su base annua
  3. Diagnosi energetica attestante il profilo di consumo energetico dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento, a condizione che tale adempimento non risulti obbligatorio per il soggetto proponente ai sensi della normativa di riferimento

Le spese per la diagnosi energetica sono riconosciute in misura non superiore al 3% delle spese di cui alle lettere da a), b)

CONTRIBUTO

Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura massima:

  • Del 30% per le medie imprese, e del 40% per cento per le piccole imprese, delle spese ammissibili connesse all’investimento per la produzione di energia mediante l’installazione di impianti solari fotovoltaici o di impianti mini eolici per l’autoconsumo
  • Del 30% delle spese ammissibili per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica dell’investimento
  • Del 50% delle spese ammissibili per la diagnosi energetica ex ante, a condizione che tale adempimento non risulti obbligatorio per il soggetto proponente ai sensi della normativa di riferimento

Le agevolazioni sono erogate in non più di 2 stati di avanzamento lavori, di cui l’ultimo a saldo.

REGIME APPLICATO 
Aiuto concesso in esenzione ai sensi del GBER

DURATA DEL PROGETTO 
Le attività devono essere concluse entro 18 mesi dall’atto di concessione dell’intervento agevolato.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
A partire dalle ore 12:00 di venerdì 4 aprile 2025
Fino alle ore 12.00 del giorno 17 giugno 2025.
I progetti saranno selezionati mediante procedura valutativa a graduatoria.

Per informazioni:

Barbara Bernardini – bernardini@progetto-net.it – Tel. 0522 1740266
Lisa Frasson – frasson@progetto-net.it – Tel. 0522 1740266

Reggio Emilia, 17.03.2025